I vigili urbani di Martina Franca hanno svolto, come il resto del sistema della protezione civile locale, un buon lavoro in termini di aiuto alla popolazione nei casi di bisogno. Questa emergenza maltempo, peraltro, è stata più paura che situazioni concretamente critiche, quindi meglio così. Ma nei casi in cui è occorso i vigili c’erano: vedi, ad esempio, la strada che conduce da viale De Gasperi alla zona del foro boario di Ortolini.
Da qualche mese il comando della polizia municipale di Martina Franca è in una sede nuova: piazza D’Angiò, centro servizi per il tessile. Un centro ideato maluccio perché la prospettiva si è rivelata completamente sbagliata, costruito peggio, ristrutturato di recente e prima di insediare, appunto, il comando della polizia municipale.
Alla prima pioggia un po’più consistente, che non è stata neanche il diluvio universale, i vigili urbani hanno dovuto scoprire che le bocchette di aerazione in realtà sono le bocchette dell’acqua. Perché dal dispositivo di aerazione usciva acqua. Anzi, entrava, Negli uffici della polizia municipale di Martina Franca.
Loro, i vigili, hanno soccorso gli altri. Ora serivrebbe un po’di attenzione per loro, che sono andati a finire in quel colabrodo del centro servizi, un’opera che, col passare del tempo, si evidenzia come qualcosa di cui non c’era bisogno.
ma se questa è l’opera prima e dopo di Ancona? direttore che dice?
Grazie per il suo intervento. Perché, c’è bisogno di dire qualcosa? (agostino quero)