Di Francesco Santoro:
ll Tar di Lecce ha respinto il ricorso presentato dalla ditte Ikebana Srl e Meleleo servizi Srl «per l’annullamento dell’affidamento alla società in house Sanitaservice delle postazioni di emergenza urgenza del servizio del 118 di Casarano, Gallipoli, Scorrano, Ugento e Otranto». a comunicarlo è l’Azienda sanitaria locale di Lecce.
I giudici hanno «rigettato quindi il ricorso contro l’internalizzazione dei servizi di 118 perché, che si legge nella sentenza “l’ottica che ha mosso la Asl nella decisione di internalizzazione è stata proprio opposta a quella dedotta da parte ricorrente, in quanto tesa ad assicurare un servizio che, proprio per le peculiarità che lo caratterizzano, deve essere il più aderente possibile alle indicazioni dell’azienda. Del resto, le peculiarità di un tale servizio trovano implicito riconoscimento dell’articolo 57 D. Lgs n. 117/2017, che prevede ‘in via prioritaria’ la possibilità di affidamento dello stesso alle organizzazioni di volontariato (quando non venga gestito in house, come invece deliberato nel caso di specie) e non alle società con scopo di lucro”».
I fatti:
Con delibera del 30.12.19 ASL Lecce ha affidato a Sanitaservice l’internalizzazione del servizio 118 riguardante le 5 postazioni gestite da Ikebana Srl e Meleleo Srl.
La ASL ha affidato il servizio a Sanitaservice anche perché le due ditte non si erano più dimostrate interessate alla gestione del servizio.
Sulla base della delibera del 30.12.19 e di atti successivi le ditte hanno proposto ricorso avverso l’atto di internalizzazione.
ASL Le e Sanitaservice, attraverso propri legali, si sono opposti al ricorso davanti al Tar. Le ditte invocavano l’annullamento previa sospensiva. Il Tribunale ha rigettato richiesta di sospensiva e il 30 novembre 2020 ha emesso sentenza breve di rigetto del ricorso.
In attesa dell’affidamento a Sanitaservice – che avverrà appena la Regione indicherà alla ASL le modalità operative – le altre postazioni del 118 sono attualmente gestite da organizzazioni di volontariato.
Sanitaservice provvederà a internalizzare il servizio assumendo 53 persone tra autisti e autisti soccorritori e acquistando 4 ambulanze. Personale e mezzi che verranno gestiti dal 118 della ASL per un corrispettivo a Sanitaservice di 2 milioni di euro l’anno.