“In considerazione dell’avviso di condizioni meteorologiche avverse, disposto il provvedimento di interdizione alla circolazione dei veicoli commerciali con massa superiore a 7,5 tonnellate”. Dalla scorsa mezzanotte per 24 ore, dispone con questa comunicazione la prefettura di Foggia rispetto al territorio della provincia foggiana. Per la provincia Bat, analogo provvedimento in vigore dalla scorsa mezzanotte e fino alla cessazione dell’allerta. Temperature: nel foggiano la notte ha portato un paio di gradi sotto zero la colonnina (con neve ad esempio a Faeto, foto a sinistea tratta da video di Ennio Mascia, o a Rocchetta Sant’Antonio o Monteleone di Puglia).
Analoga è stata la situazione per la Murgia, con Altamura (foto a destra: ore 6,30) e Gravina in Puglia, con neve anche nella zona di Gioia del Colle dalla notte. La zona fra il barese e il materano è quella maggiormente innevata, dunque, dalla notte. Dall’alba, neve (non molta) anche sulle zone autostradali prossime alla cosa adriatica, vedi Trani e Molfetta. A Martina Franca, tre gradi al momento di andare a letto e tre gradi al risveglio. Come a Locorotondo. Ma Noci era a quota zero come Castellaneta, Mottola e Laterza. Un grado a Ginosa.
C’è anche da considerare che siamo in procinto della riapertura delle scuole. A Martina Franca ad esempio, la comunicazione di Daniela Conserva a nome di gruppi di genitori: chiede che sin da ora siano controllati gli impianti termici negli istituti scolastici.
Da rammentare che è in vigore dell’allerta della protezione civile, con validità anche per l’intera giornata odierna. Di seguito uno stralcio, raccomandazioni comprese:
Le nevicate interesseranno i settori centro settentrionali della regione, inizialmente fino a quote collinari (600-400 metri) per estendersi progressivamente fino a quote di pianura con interessamento delle aree costiere nel corso della nottata e della giornata di giovedì 3 gennaio.
Il Centro Funzionale ha dichiarato un’ALLERTA GIALLA per VENTO e NEVE a partire dalla sera del 2 gennaio 2019, per le successive 24 ore. La Protezione Civile Regionale monitorerà gli eventi fornendo aggiornamenti in merito all’evoluzione della situazione meteorologica attesa ed in atto.
Si invita ad attenersi alle raccomandazioni di seguito riportate:
In caso di vento forte:
prestare maggiore attenzione alla guida di autoveicoli e moderare la velocità, al fine di evitare sbandamenti;
evitare le zone esposte a forte vento per il possibile distacco di oggetti sospesi e mobili (impalcature, segnaletica, ecc.) E di caduta di oggetti anche di piccole dimensioni e relativamente leggeri (vasi, tegole…);
non sostare lungo viali alberati per possibile rottura di rami;
prestare attenzione lungo le zone costiere, e, in presenza di mareggiate, evitare la sosta su moli e pontili.
In caso di nevicate e gelate:
procurarsi l’attrezzatura necessaria contro neve e gelo, sia per la tutela della persona (vestiario adeguato, scarponi da neve), sia per togliere la neve dai pressi della propria casa o dell’esercizio commerciale (come pale per spalare e scorte di sale);
avere cura di attrezzare adeguatamente la propria auto, montando pneumatici da neve o portando a bordo catene da neve, preferibilmente a montaggio rapido, controllare che ci sia il liquido antigelo nell’acqua del radiatore, verificare lo stato della batteria e l’efficienza delle spazzole dei tergicristalli, tenere in auto i cavi per l’accensione forzata, pinze, torcia e guanti da lavoro;
verificare la capacità di carico della copertura del proprio stabile così da evitare che l’accumulo di neve e ghiaccio sul tetto possa provocare crolli;
non utilizzare mezzi di trasporto a due ruote e, se si è costretti a prendere l’auto, attuare queste semplici regole di buon comportamento:
liberare interamente l’auto dalla neve;
tenere accese le luci per essere più visibili sulla strada;
mantenere una velocità ridotta, usando marce basse per evitare il più possibile le frenate e prediligere l’uso del freno motore;
aumentare la distanza di sicurezza dal veicolo che precede;
in salita procedere senza mai arrestarsi, perché una volta fermi è difficile ripartire;
prestare attenzione ai lastroni di neve che, soprattutto nella fase di disgelo, potrebbero staccarsi dai tetti;
prestare attenzione alla formazione di ghiaccio sia sulle strade che sui marciapiedi, guidando con particolare prudenza.