Di seguito il comunicato:
L’Archeogruppo ” Espedito Jacovelli” è lieto di annunciare il felice esito della restauro della preziosa tela di San Gaetano che è stata restituita a Massafra. Il dipinto, dopo un accurato lavoro di restauro, è ora collocato nella sua sede presso il Santuario di Gesù Bambino. Lo scorso 28 dicembre il dipinto è stato riconsegnato al parroco Don Fernando Balestra e installato dai soci del sodalizio massafrese.
La serata del 27 dicembre è stata particolarmente significativa, con la conferenza tenutasi presso il Santuario della Madonna di tutte le Grazie. Durante l’evento, illustri relatori hanno contribuito a svelare i dettagli tecnici e artistici della tela di San Gaetano.
La serata del 27 dicembre è stata particolarmente significativa, con la conferenza tenutasi presso il Santuario della Madonna di tutte le Grazie. Durante l’evento, illustri relatori hanno contribuito a svelare i dettagli tecnici e artistici della tela di San Gaetano.
La dottoressa Viviana Nardò della RestaurArte di Lecce, restauratrice e collaboratrice nel restauro della tela, ha fornito uno sguardo approfondito sugli aspetti tecnici e artistici del dipinto, regalando al pubblico una prospettiva unica sul processo di restauro. Inoltre, l’ingegnere Angelo Notaristefano ha approfondito il tema del culto e dell’iconografia di San Gaetano Thiene, arricchendo la serata di ulteriori elementi di conoscenza. Da Vicenza è giunto il saluto professor Erminio Signorini, restauratore e docente di tecnica e metodologia del restauro, ha condiviso l’impegno profuso nel ripristinare la bellezza originaria dell’opera.
I saluti iniziali sono stati fatti dal presidente dell’Archeogruppo l’avv. Giulio Mastrangelo, che ha sottolineato l’encomiabile lavoro di restauro della tela di San Gaetano. Ha elogiato l’impegno e la buona volontà di tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo progetto, esprimendo i suoi complimenti a tutti gli attori coinvolti. A trent’anni di distanza dal furto, il sogno del restauro è diventato realtà grazie al finanziamento generato dalla vendita del libro “Toponomastica Storica del Territorio di Massafra” .
Giulio Mastrangelo ha inoltre evidenziato l’importanza storica del restauro, definendolo una svolta nella storia dell’Archeogruppo “E. Jacovelli”.
I saluti iniziali sono stati fatti dal presidente dell’Archeogruppo l’avv. Giulio Mastrangelo, che ha sottolineato l’encomiabile lavoro di restauro della tela di San Gaetano. Ha elogiato l’impegno e la buona volontà di tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo progetto, esprimendo i suoi complimenti a tutti gli attori coinvolti. A trent’anni di distanza dal furto, il sogno del restauro è diventato realtà grazie al finanziamento generato dalla vendita del libro “Toponomastica Storica del Territorio di Massafra” .
Giulio Mastrangelo ha inoltre evidenziato l’importanza storica del restauro, definendolo una svolta nella storia dell’Archeogruppo “E. Jacovelli”.
Sul solco dei fondatori dell’ associazione,Padre Lugi Abatangelo, Espedito Jacovelli ,Roberto Caprara, Attilio Caprara e tanti altri, continua il lavoro di ricerca, studio e valorizzazione del territorio.
Mastrangelo ha richiamato l’attenzione sulla necessità di passare dalla ricerca e pubblicazione di libri sugli insediamenti rupestri alla valorizzazione concreta del patrimonio, cioè alla conservazione e la fruizione dei beni storici, artistici e archeologici. Iniziando proprio con il restauro della tela di San Gaetano e dai lavori di ripristino del Santuario della Madonna di Tutte le Grazie . Quest’ultima è un’ardua impresa, per cui ha sollecitato l’aiuto e i contributi piccoli e grandi di tutti per eseguire i lavori per salvaguardare la chiesa.
Mastrangelo ha richiamato l’attenzione sulla necessità di passare dalla ricerca e pubblicazione di libri sugli insediamenti rupestri alla valorizzazione concreta del patrimonio, cioè alla conservazione e la fruizione dei beni storici, artistici e archeologici. Iniziando proprio con il restauro della tela di San Gaetano e dai lavori di ripristino del Santuario della Madonna di Tutte le Grazie . Quest’ultima è un’ardua impresa, per cui ha sollecitato l’aiuto e i contributi piccoli e grandi di tutti per eseguire i lavori per salvaguardare la chiesa.
L’Archeogruppo ringrazia tutti coloro che hanno contribuito al successo di questo importante progetto e invita la comunità a continuare a sostenere le future iniziative volte alla conservazione e alla valorizzazione del ricco patrimonio storico, artistico e archeologico di Massafra.