Anna Maria Cancellieri, ministro della Giustizia, ha inviato a Firenze gli ispettori del ministero. Ispezioni preliminari, per l’esattezza. Ma il giudice può rischiare anche il trasferimento.
Le affermazioni del presidente della corte che ha condannato, nel processo di appello bis, Raffaele Sollecito e Amanda Knox, hanno provocato molte reazioni, non ultima quella del preannunciato esposto da parte dei legali dell’ingegnere di Giovinazzo, condannato a 25 anni di reclusione. Quel “non avevano altro da fare” che, stando a un’intervista, il giudice Nencini ha pronunciato, non è proprio sceso giù. Anche i membri laici di ispirazione centrodestra del Consiglio superiore della magistratura hanno espresso critiche e, ora, c’è l’ispezione ministeriale.