Di seguito il comunicato congiunto Fiom, Fim e Uilm:
Dando seguito ai documenti del 22/01/16 e del 29/01/16 redatti dal consiglio di fabbrica delle RSU ILVA e dall’assemblea dei delegati di Appalto e Territorio di Taranto, le scriventi OO.SS. hanno indetto il seguente programma di mobilitazione:
Giorno 09/02/16 un presidio organizzato da FIM FIOM UILM sarà presente durante l’incontro presso la Regione Puglia a Bari (che per noi dovrà svolgersi presso la sede naturale della Presidenza) per dare forza alle nostre richieste in materia di ammortizzatori sociali ed integrazione al reddito per il personale in Cds.
Giorno 10/02/16 è indetto uno sciopero di 4 ore per primo e secondo turno dalle 09.00 alle 13.00 per il primo turno, dalle 19.00 alle 23.00 per il secondo turno, che coinvolgerà i lavoratori di ILVA, delle ditte di appalto e territorio, nonché le altre categorie sindacali che rappresentano pezzi importanti di attività presenti nello stabilimento. Durante lo sciopero si svolgerà un presidio presso la Prefettura di Taranto a cui chiederemo di far da tramite con il Governo perché trasmetta la necessità, a bando scaduto, che hanno i lavoratori di conoscere i percorsi su cui si avvia la vicenda delle vendita ILVA.
Le mobilitazioni, condivise con i rappresentanti dei lavoratori, e dalle urgenti necessità di chiarezza e certezze che oramai da tempo mancano nella vita dei dipendenti ILVA e del suo indotto. Riteniamo che sia il momento di essere uniti con la consapevolezza di condividere obiettivi comuni di ambientalizzazione del sito produttivo di Taranto, delle bonifiche del suo territorio e la tutela di tutti i posti di lavoro sia della fabbrica che del tessuto industriale Tarantino.
Da una approfondita discussione tra Fim, Fiom Uilm e Usb si è convenuto – data la drammaticità della situazione in atto – di intraprendere percorsi condivisi di informazione ai lavoratori e iniziative che possano portare alla migliore soluzione sui temi sopra esposti.
Sarà comunicato a breve il calendario delle assemblee (con orari e modalità diversificati per settore) che partiranno dal 04/02/2016 e coinvolgeranno tutti i lavoratori su quello che è lo stato della vertenza.
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Di seguito il comunicato diffuso, successivamente alla nota congiunta, da Valerio D’Alò, responsabile Fim-Cisl interprovinciale per Brindisi e Taranto:
In merito alle mobilitazioni in corso, riteniamo non più rinviabile da parte del governo il ribadire la strategicità di Taranto nel suo insieme. Confermiamo la necessità di ricevere risposte – in termini di piani industriali e ambientali – sull’ambientalizzazione dello stabilimento Ilva, a prescindere dal suo post vendita.
Contestualmente rivendichiamo la tutela di tutti i livelli occupazionali dello stabilimento e dell’intero tessuto industriale di Taranto.