Di seguito il comunicato diffuso da Anpi-sezione di Martina Franca:
Apprendiamo da fonti sindacali che il segretario provinciale SLC di Taranto, Andrea Lumino, è
stato aggredito e pesantemente minacciato al termine di un’intervista televisiva rilasciata a Rai 3, nella
quale denunciava le condizioni di sfruttamento dei lavoratori all’interno di un call center illegale.
Come Anpi di Martina Franca esprimiamo vicinanza e solidarietà a Lumino e alla Cgil e
condanniamo con forza questo clima intimidatorio ad opera di individui senza scrupoli né morale.
Esprimiamo preoccupazione per questa escalation di violenza nei confronti dei sindacalisti e dei
lavoratori, ricordando a tutti che nel 1926 il fascismo abrogò il diritto di sciopero e rese fuori legge i
sindacati non allineati al regime. Le cosiddette leggi fascistissime furono il preambolo degli anni più duri
per la libertà dei cittadini e dei lavoratori.
L’Anpi non permetterà che l’Italia ricada nel baratro del fascismo, difenderà le libertà sindacali e,
come ribadito nella Costituzione Repubblicana, perseguirà ogni tentativo di ricostituzione di un regime
autoritario e antidemocratico.
L’esperienza della Resistenza ci ha insegnato che i fascismi si sconfiggono con la conoscenza, con
l’unità democratica, con la fermezza delle Istituzioni.
Episodi come quello avvenuto al sindacalista Lumino non devono mai più accadere!