Le sue condizioni sono molto gravi e, stando a un aggiornamento di metà mattinata, si era ulteriormente complicato il quadro. Giampiero Gioia, 32 anni, è in rianimazione dopo l’incidente alla raffineria Eni di Taranto. Colpito da un epsante oggetto metallico durante lavori nella notte all’impianto Soi1 della raffineria, il lavoratore brindisino è stato immediatamente trasportato al “Santissima Annunziata”. Ha subìto lo schiacciamento della cassa toracica e del fegato. Un suo collega, siracusano 31enne, se l’è cavata con lievi ferite ed è già stato dimesso dall’ospedale. L’incidente sul lavoro si è verificato, stando a ricostruzioni, per l’aggancio non perfettamente riuscito con una gru, del materiale metallico che, appunto, oscillando, ha centrato in pieno petto Gioia.
(foto: tratta da pubblicazione Eni)