Di Anna Lodeserto:
Gli atleti cosmici, prima prova di scrittura di Giampiero Scatigna, edito da Giacovelli Editore nel 2017.
Un libro di 75 pagine, la cui lettura è resa fluida dallo stile dell’esordiente scrittore di Locorotondo.
Al centro della narrazione vi è la maratona che si corre tra le vie di Philadelphia rese celebri dal film Rocky, mito indiscusso e senza tempo.
Protagonisti sono Giampiero ed il suo amico fraterno Nico, ma anche lo sport vissuto come momento di aggregazione e non come lotta con l’avversario conosciuto o sconosciuto che sia. L’attività sportiva è presentata nella sua forma più pura, ossia come momento per conoscere e comprendere il proprio ” io” più profondo e magari sfidare i propri limiti e le proprie paure.
Durante la lettura si ha la sensazione di aver aperto un diario segreto e di penetrare nello scorcio di vita che lo scrittore offre al pubblico.
La scrittura di Giampiero Scatigna ha la capacità di accompagnare il lettore in un mondo governato da nobili sentimenti, che nella quotidianità spesso si dimenticano o sottovalutano.
” Mise il cuore dentro le scarpe e corse più veloce del vento” La leva calcistica del ’68 di Francesco De Gregori. Queste le parole prese in prestito dallo scrittore per dar il via al racconto, 68 come i gradini della scalinata di Philadelphia.