Di seguito il comunicato:
Si è appena conclusa l’ottava edizione della fiera MARBLE AND STONE SAUDI 2025, all’interno dell’evento Big 5 Saudi, tenutasi in Arabia Saudita presso il Riyadh Front Exhibition & Convention Center di Riyadh, dal 24 al 27 febbraio 2025.
Il Regno dell’Arabia Saudita sta attraversando un momento cruciale per la sua economia, con l’esecuzione di nuovi piani di trasformazione socio-economica del Paese, come il Saudi Vision 2030, unitamente agli ambiziosi progetti nel turismo e nelle infrastrutture.
L’Arabia Saudita rapprenta, inoltre, il più grande produttore e consumatore di materiali edili nell’intera regione del Medio Oriente. Secondo le stime del sito GlobalData, la dimensione del mercato delle costruzioni ha raggiunto 133 miliardi di dollari USA nel 2022, ed è previsto un tasso di crescita medio annuo di oltre il 4% durante il periodo dal 2024 al 2027.
L’Arabia Saudita costituisce perciò un mercato di vaste dimensioni, con una popolazione di quasi 36 milioni di abitanti, in prevalenza giovani, il cui tasso di crescita annuo del 2-3% fa prevedere un aumento costante nel prossimo decennio.
Un pezzo di Puglia a Riyadh, a rappresentare il marmo italiano
Nell’evento più importante del Regno saudita dedicato all’industria lapidea, la “challenger company” Stilmarmo di Apricena, secondo bacino estrattivo d’Italia, dopo quello di Carrara, ha entusiasmato stakeholder e decision maker, moltiplicatisi rispetto alle precedenti edizioni.
Stilmarmo, player di spicco internazionale del settore marmifero pugliese, è, infatti, considerata, anche a livello accademico, un’azienda molto innovativa nei suoi approcci con il mercato globale, tant’è che diverse tesi di laurea ne hanno approfondito le dinamiche.
Vanta importanti partnership col Politecnico di Bari (a cui ha recentemente finanziato una borsa di dottorato di ricerca della durata di tre anni) ed è attualmente allo studio una collaborazione anche con La Sapienza di Roma.
Quest’anno, presso il suo stand di Riyadh (capitale nonché primo polo finanziario dell’Arabia Saudita), non sono passate inosservate le massime autorità italiane della cosiddetta diplomazia della crescita.
La diplomazia della crescita al fianco del marmo italiano
Dall’Ambasciatore d’Italia in Arabia Saudita, Carlo Baldocci (in foto, a sinistra) al Direttore in Riyadh dell’ICE (l’agenzia governativa per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane), Romano Baruzzi.
Dal Consigliere giuridico del Ministero degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale, Marco Raga (in foto, a destra) al Presidente onorario di Confindustria Marmo Macchine (l’associazione nazionale degli industriali del settore), Flavio Mirabelli.
«Con la diplomazia della crescita, il Governo italiano, a guida del Presidente Giorgia Meloni e dei Vicepresidenti e Ministri Antonio Tajani e Matteo Salvini, ha finalmente imboccato la strada giusta» dichiara Alfonso Masselli, responsabile delle relazioni esterne del gruppo industriale Stilmarmo.
«E’ esattamente ciò che, come gruppo industriale operante all’estero da più decenni, abbiamo, negli anni, sempre auspicato nelle nostre interlocuzioni istituzionali».
«Bisogna fornire un supporto concreto al sistema Italia, al sistema delle piccole e medie imprese, che sono il vero motore della economia italiana, il cui prodotto interno lordo è costituito – cosa che, forse, non tutti sanno – per circa il 40% da export».
«E il Governo Meloni lo sta facendo sul serio, considerato che ha avviato una serie di azioni di programma definite, appunto, diplomazia della crescita. Non uno slogan ma un gruppo di circa 180 persone, altamente specializzate, che tutti i giorni alla Farnesina lavorano per questo», conclude Masselli.