Ieri Michele Emiliano, candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Puglia, ha parafrasato RUssel Crowe nel “Gladiatore” e ha detto “scatenerò l’inferno”. E ha esortato a scatenarlo perché, è il ragionamento di Emiliano, non si pensi di avere già vinto. Inoltre, il candidato del centrosinistra ha aperto la coalizione: i comunisti italiani ne fanno parte. Non ci vanno invece quelli de L’altra Puglia che martedì presenteranno la lista per le regionali, in una conferenza stampa (presenti il presidente Riccardo Rossi e l’europarlamentare Eleonora Forenza). Di seguito il comunicato diffuso da L’altra Puglia:
Con Emiliano e il suo Renzi sarà la Puglia ad andare dritto all’inferno. Non c’è bisogno che il candidato del centro-destra-sinistra si dia da fare per scatenarlo durante la campagna elettorale. È sufficiente ciò che hanno combinato i suoi alleati, un’accozzaglia di partiti e liste civiche che raccoglie ogni schieramento politico, e il governo a cui fa riferimento l’ex sindaco di Bari. Per questo, e tante altre cose, che ci tengono lontane e all’opposizione da ciò che Emiliano e i suoi rappresentano, nessuna alleanza, né tecnica né politica, è possibile tra L’Altra Puglia e questa specie di armata Brancaleone. L’invito da parte di Emiliano è irricevibile. È del tutto evidente che lui sta componendo intorno a sé un’alleanza che non ha alcun profilo politico, ma è in realtà un cartello elettorale che ripropone larghe anzi larghissime intese anche in Puglia. Una vera e propria somma di poteri, più o meno forti, buona per puntare a vincere le elezioni regionali e scatenare l’inferno come lui promette durante la campagna elettorale, ma sicuramente incapace di dare risposte ad una Puglia che soffre una crisi economica , sociale e ambientale pesantissima. Con le politiche di Renzi ed Emiliano, la Puglia ed i Pugliesi rischiano di andarci davvero all’inferno. Pugliesi che oggi hanno bisogno di Lavoro, Ambiente , Salute, Democrazia e Partecipazione e non conflitti di interessi e scelte frutto della logica del potere che sostiene Emiliano. Su questi punti L’Altra Puglia intende costruire, invece, una proposta per il futuro della Regione, del territorio e dei suoi cittadini, alternativa alle finte contrapposizioni tra centro destra e sinistra.