Di seguito lo stralcio di un comunicato diffuso dai resonsabili:
In Puglia, secondo recenti studi settoriali, il 32 % dei minori è in povertà educativa, con la quasi totalità delle classi della scuola primaria (83%) e secondaria di primo grado (94 %) che non ha il tempo pieno; più della metà di bambini e ragazzi (67%), inoltre, non partecipa ad attività culturali e ricreative.
Questi dati dimostrano, come peraltro confermano tristi episodi di cronaca, che anche sul nostro territorio la “povertà educativa” non riguarda solo nuclei familiari disagiati, ma anche famiglie agiate i cui figli, per impegni lavorativi di entrambi i genitori, sono spesso “parcheggiati” per intere giornate davanti alla televisione o con un cellulare in mano.
Il progetto nazionale quadriennale “L’Ora di Lezione non basta”, selezionato con il Bando Nuove generazioni (per la fascia di età 5-14 anni), raccoglie la sfida che la povertà educativa pone al nostro Paese portando la scuola al centro della comunità educante.
A “L’Ora di Lezione non basta” partecipano 15 Istituti scolastici della Rete nazionale delle scuole Senza Zaino, distribuiti su 8 regioni, fra cui 3 in Puglia: l’I.C. Giovanni XXIII di Statte, l’I.C. Vico De Carolis di Taranto e l’I.C. Don E. Montemurro di Gravina di Puglia; presenti nel progetto anche numerosi partner, a carattere nazionale e territoriale, con competenze specialistiche necessarie per lo sviluppo delle attività educative.