Di seguito:
Lettera aperta dedicata alla comunità di Trani
Oggi, 3 maggio 2020, è l’ultimo giorno in cui tutta Italia è alle prese con le direttive relative alla cosiddetta Fase 1 del Decreto “Cura Italia”. Sono ormai due mesi che tutti noi italiani ci siamo ritrovati a contrastare l’avanzata di questo nemico invisibile che tanti affetti ha portato via.
Un nemico nuovo ed insidioso che ha stravolto le abitudini di tutta l’umanità in ogni angolo del mondo.
Noi italiani siamo stati chiamati tutti a fare la nostra parte: giovani, bambini, anziani e lavoratori, ognuno di noi ha giocato un ruolo fondamentale. A molti è stato chiesto di combattere l’avanzata del virus restando a casa, sacrificando la propria libertà personale ed anche il proprio lavoro. Nonostante restare a casa possa esser sembrata inizialmente una cosa semplice e banale abbiamo poi scoperto tutti che non lo è stato per nulla, eppure per senso civico, per responsabilità, per il bene di ognuno, per il bene dei nostri cari e per il bene di tutta la comunità, che mai come in questi giorni si è ritrovata vicina ed unita, abbiamo fatto quel che ci è stato chiesto, dandoci la forza a vicenda, nonostante le problematiche economiche, cantando dai balconi ed esponendo il nostro tricolore.
Molti di noi invece sono stati chiamati a prestare il proprio servizio professionale, in molti casi con turni massacranti direttamente in “trincea” o per meglio dire in corsia, negli ospedali, nelle case di riposo, nei supermercati e nelle farmacie. Ognuno ha fatto semplicemente il suo dovere, spesso esponendosi a rischi altissimi e purtroppo in molti casi pagando anche a caro prezzo, eppure abbiamo assistito a candidature spontanee di centinaia di medici ed infermieri pronti ad aiutare il prossimo. A cui va il mio personale grazie.
Questa guerra contro il Covid-19 non è finita, siamo solo ad una nuova fase della battaglia. Non c’è da abbassare la guardia, non possiamo permettercelo. Ma personalmente, come donna, come farmacista e come imprenditrice mi sento in dovere di ringraziare pubblicamente ogni collaboratrice ed ogni collaboratore che in questo mese ha operato nelle farmacie sotto la mia diretta responsabilità.
Grazie a tutte le dottoresse e dottori di Farmacia Biondi e Farmacia Superga, a tutte le operatrici, a tutta la squadra: la mia seconda famiglia. La paura è stata tanta ed è ancora molta, sotto il camicie siamo donne e uomini, siamo madri e siamo figlie e figli, ma come professionisti sappiamo che il nostro ruolo è essere li al servizio della comunità. Sempre. Una comunità che ci ha chiesto aiuto, ci ha chiesto supporto e conforto e che ogni dottoressa e dottore e ogni collaboratrice ha saputo proteggere.
Grazie quindi ad ognuna di voi, grazie alle dottoresse Antonella, Francesca, Rosalinda, Patrizia, Dani, Mariagiovanna e Luana, grazie al dottor Roberto, grazie a Concetta e Antonietta, grazie a Romina e Grazia, grazie a Angela e Paola. Avete stravolto le vostre abitudini e le vostre vite, vi siete sottoposte a turni massacranti, indossando incessantemente mascherine e guanti e rispettando tutte le norme e applicando tutte le procedure per proteggervi e per proteggere la comunità.
Le nostre farmacie sono state sempre e lo sono tutt’ora dei luoghi sicuri. Quotidianamente abbiamo pulito gli ambienti e le superfici, periodicamente abbiamo sanificato farmacie e magazzini, ogni giorno abbiamo fatto rispettare tutte le più rigide norme di ingresso ed uscita dai nostri locali. In tempi record abbiamo disposto le protezioni para schizzi su tutti i banconi e quando, ad inizio contagio, i Dispositivi di Protezione Individuale scarseggiavano, abbiamo prodotto direttamente nel nostri laboratori galenici gel igienizzante e ci siamo attivate per reperire sempre mascherine a norma. Abbiamo garantito e continuiamo a garantire sempre il meglio per proteggere e prenderci cura dei nostri clienti, della nostra collettività. Abbiamo applicato su di noi e per i nostri Clienti i più rigidi protocolli per difendere la comunità dal rischio. Si perché rispettare e far rispettare le più severe norme, reperire ed offrire solo prodotti di altissima qualità, assistere, aiutare ed ascoltare i clienti più in difficoltà, non fa solo parte dei valori etici e morali che molti di noi si sono impegnati a rispettare rispondendo ad un giuramento, ma sono anche il nostro modo di Amare la nostra comunità e dimostrarlo concretamente con i fatti ogni singolo giorno.
Certo ci fanno male certe fake news che girano, volte, senza alcun motivo a screditare e insultare l’operato delle nostre farmacie. Mosse da ignoranza e, lasciatemelo dire, invidia e pura cattiveria. Si perché con quei messaggi falsi e quegli insulti non colpite me, che ho la scorza dura e che purtroppo, per rispettare i decreti legge sono costretta lontana da Trani, ma colpite donne e uomini che in questi giorni non si sono tirate indietro per amore verso i tranesi, colpite e fate in modo che si preoccupino ingiustificatamente le loro famiglie ed i loro cari. Quindi lo dico chiaramente: NO, nessun operatore delle Farmacie Biondi e Superga ha alcun sintomo da Covid19. Neanche una linea di febbre, neanche un colpo di tosse. Tutto il team di Farmacie Biondi e Superga è più carico di prima ed al servizio della città di Trani. Noi non molliamo, per la parte migliore di questa città.
Grazie a tutti quelli che in questi giorni privatamente ci hanno dimostrato tutta la loro vicinanza e affetto. Stiamo benissimo, non preoccupatevi per noi.
Come è giusto che sia procederemo a denunciare agli organi competenti quanto avvenuto. Sarà competenza delle autorità procedere a far rispettare le leggi. Ma chi ha diffuso queste voci calunniose, vigliacche e ingiuriose, può star tranquillo, il nostro giuramento ci impone di prenderci cura di tutti indistintamente e se mai anche colei o colui dovessero aver bisogno delle nostre farmacie, noi ci saremo sempre e continueremo a servire, in assoluta sicurezza, tutti.
Vi aspettiamo, sempre con mascherine, guanti e distanze di sicurezza.
Dottoressa Rosanna Biondi