rendimentogold

basilepiccolo

inPrimis per prenotazioni parrucchiere


Il 2015, un grande anno per il gambling in Italia L'anno scorso la spesa totale per il gioco d'azzardo ha superato gli 88 miliardi

043013 gambling 02

L’anno scorso la spesa totale per il gioco d’azzardo ha superato gli 88 miliardi, con le slot machine ancora in crescita e i casinò online che condividono il momento positivo.

.
.

Il 2015 non ha portato sorprese nel gioco d’azzardo italiano, con numeri ancora positivi e una crescita inarrestabile. È quello che emerge dai dati pubblicati da GiocoNews, in un’indagine che rivela la reale entità del gambling in Italia. Il volume di gioco nello scorso anno ha superato per la prima volta la cifra degli 88 miliardi di euro, quasi il 2% in più rispetto al 2014. In ogni caso la spesa effettiva degli italiani è stata di 17,1 miliardi, visto che i rimanenti 71 sono stati distribuiti in premi.

A livello regionale, il primato spetta di gran lunga alla Lombardia, che con più di 3 miliardi di euro in un anno è la più spendacciona in termini di azzardo. Alle sue spalle si piazza il Lazio (1,69 miliardi), con la provincia di Roma al primo posto per numero di apparecchi e case di gioco nel territorio, mentre la Campania chiude il podio con soli 11 milioni in meno. Considerando solo il mercato delle slot machine sono però Lombardia, Lazio e Veneto a esercitare un forte dominio, costituendo in tre il 40% del totale italiano.

Nel 2015 gli apparecchi hanno raccolto da soli 48,2 miliardi di euro (dati AGIMEG), di cui 26 dalle slot machine e 22,2 da videolottery. Per le prime l’aumento dal 2014 è stato di quasi mezzo miliardo, per le seconde circa 900 milioni di euro. Una statistica che a ben vedere stride con il numero di concessioni presenti sul territorio nazionale: solo tredici agenzie contro le 278 autorizzate per calcio e scommesse ippiche. Poche ma buone verrebbe da dire, visto che il 56% del volume di gioco rimane con slot e videolottery. Il contributo è arrivato da alcuni siti di gambling, che hanno introdotto temi particolari per attirare clientela e varianti in cui si può decidere come calibrare importo del jackpot e possibilità di vincita. Le slot di 32Red Italia ad esempio hanno lanciato la serie di slot machine “Tomb raider” dedicata agli appassionati di Lara Croft e le sue avventure. Inutile dire che il successo immediato ha permesso alla casa di scommesse il rinnovo del tema in più versioni.

In totale comunque rimangono più di 47.000 i centri di scommesse aperti tra mini-casinò e punti di betting sportivo. Questa specialità ha visto un guadagno di 5,59 miliardi di euro (uno e mezzo in più del 2014), al contrario delle scommesse ippiche, in calo di mezzo miliardo. In particolare Agimeg riporta che sulla sola Serie A il 2015 ha visto puntate di 797,5 milioni di euro, una cifra record per il campionato italiano. Sempre in Italia alle sue spalle lo sport con più scommesse è il tennis, forse anche per la possibilità di puntare live su cambi repentini delle sorti dell’incontro. In ogni caso la Serie A rimane un gradino sotto alla Premier League anche a livello di puntate degli scommettitori: a livello globale il campionato italiano riceve 20 miliardi in scommesse, quello inglese 67.


eventi a napoli




Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *