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Alberobello: mercato settore non alimentare, “ennesimo incontro non risolutivo” Ambulanti critici con l'amministrazione comunale

partenza Alberobello

Di seguito il comunicato degli ambulanti-settore non alimentare:

Si è svolto GIOVEDI 2 LUGLIO presso il comune di Alberobello l’ennesimo incontro non risolutivo tra una nostra rappresentanza di ambulanti unitasi spontaneamente e l’amministrazione comunale.
Presenti all’incontro l’assessore del ramo attività produttive Antonella Ivone il vicesindaco Giuseppe Ricci il sindaco Michele Longo ed i due consiglieri di opposizione Gianvito Matarrese e Vito Carparelli.
Nella riunione, dopo una serie di discussioni inerenti al trasferimento in un’area che secondo noi non risulta in nessun modo idonea per uno svolgimento remunerativo per le nostre attività e comodo per tutti i cittadini di Alberobello che devono allungarsi fino a quell’area oltretutto attraversata dalla SS 172, ci è stata proposta per l’ennesima volta la suddetta area per lo svolgimento del mercato del giovedì mattina integrandolo con dei mercati scaglionati serali all’interno dell’area cittadina.
Noi ambulanti riteniamo opportuna la necessità unica di riaprire sulle nostre regolari postazioni il giovedì mattina per dare quel servizio essenziale ai cittadini di Alberobello e per dare alle nostre attività una valida entrata economica che proviene dalla presenza turistica dello stesso paese, in unione a quella di tutti i cittadini frequentatori del mercato, aggiungiamo inoltre che la volontà cittadina ha fatto sì che siano state raccolte spontaneamente dagli stessi circa 400 firme in soli tre giorni per richiedere all’amministrazione il ritorno immediato del mercato nella loro postazione è originale.
Pensiamo che un’amministrazione debba essere al servizio dei cittadini e che la loro volontà vada espressa oltre ad essere messa in pratica per il bene della stessa comunità.
Noi ambulanti siamo disposti ad aprire sulle nostre postazioni gestendo in maniera ferma e decisa con tutte le regolamentazioni che la regione Puglia emanato per evitare i contagi da covid-19.
Si è conclusa invece con una fumata nera l’ennesima riunione con una proposta trita e ritrita a cui adesso noi stessi ci sentiamo presi in giro e vediamo mancare anche la volontà dei cittadini stessi i quali per raggiungere l’area destinata dapprima all’ortofrutta e successivamente al settore non alimentare, devono attraversare la SS172 per raggiungere c.da Popoleto distante dal centro cittadino due chilometri.
Dopo oltre 4 mesi di chiusura ci troviamo ad affrontare questa inutile situazione che danneggia solamente tutti i colleghi e gli avventori del mercato,nella giornata in cui il governatore della Regione Puglia, ha firmato l’ordinanza per la ripresa di sagre feste e fiere locali.
Dichiariamo ufficialmente che la categoria è in stato di agitazione e se necessario saremo pronti a scendere in piazza per manifestare se non ci verrà concesso il nostro diritto al lavoro, pertanto chiediamo all’ Amministrazione comunale un incontro risolutivo definitivo questa volta con tutti i 90 operatori che frequentano il mercato di Alberobello affinché possano comprendere il malcontento generale che serpeggia nel comparto.


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