Di seguito un comunicato diffuso dalla Regione Puglia:
“Rinnoviamo per tre anni un‘alleanza con la Guardia costiera per intensificare la vigilanza lungo circa 900 chilometri di coste, che sono il capitale più prezioso per i pugliesi e per i cittadini del mondo che amano la Puglia, la regione peninsulare italiana con il maggior numero di chilometri costieri”.
Lo ha detto l’assessore regionale al Bilancio e alla Programmazione unitaria, con delega sul Demanio costiero e portuale, Raffaele Piemontese, sottoscrivendo stamattina, sotto la Torre dei Doganieri a San Menaio, località del Comune di Vico del Gargano, in provincia di Foggia, l’Accordo di collaborazione per il potenziamento delle attività di vigilanza lungo le coste pugliesi.
L’accordo avrà durata triennale, fino al 31 dicembre 2022, e con un contributo regionale di 100 mila euro all’anno copre le spese di acquisto di materiale tecnico, di carburante e altri oneri connessi all’intensificazione dei controlli da parte della Direzione Marittima durante il periodo di massima frequentazione del mare e delle località balneari.
Come ha osservato il Contrammiraglio Giuseppe Meli, direttore marittimo per la Puglia e la Basilicata Jonica “non si tratta solo di attività repressiva, la nostra solo presenza trasmette sicurezza e previene attività irregolari, come dimostra il fatto che l’estate 2019 si è chiusa senza alcun decesso, né incidenti lungo le nostre coste: siamo gli occhi della Regione Puglia sul patrimonio costituito dal demanio marittimo e dal litorale”.
Il servizio è già partito da due settimane, con 4 motovedette di altura e 200 gommoni.
La vigilanza si concentra in prevalenza su Gargano e Salento, aree dove più intensa è la presenza di turisti, e riguarderà, in particolare, il rispetto delle prescrizioni dell’Ordinanza Balneare regionale e delle Ordinanze in materia di sicurezza balneare, di disciplina della navigazione sottocosta, oltre che delle norme inerenti i regolamenti in materia di diporto nautico, emanati dalle varie Autorità Marittime, valorizzando l’attività del personale impegnato nell’ambito dell’operazione “Mare Sicuro”.
Si consolida una cooperazione tra Regione e Direzione marittima che dura dal 2017 e che, l’estate scorsa, culminò nella distribuzione da parte di tutte le Capitanerie di Porto delle brochure “Mare Sicuro 2019 – Campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza in mare”.
La sottoscrizione dell’Accordo è avvenuta oggi all’ombra di una delle torri costiere il cui restauro e manutenzione è stato sostenuto, in questi anni, dalla Regione Puglia. “Valorizzando il mare e il demanio marittimo – ha osservato Piemontese – facciamo crescere una cultura più rispettosa di un patrimonio naturale fragile”.
Nel 2018, nel 2019 e nel 2020, le antiche torri di difesa e avvistamento hanno potuto contare su un finanziamento di massimo 25 mila euro per interventi di messa in sicurezza e restauro conservativo, finalizzati al riuso anche creativo.
Non a caso, la Torre dei Doganieri di San Menaio, come ha anticipato stamane il sindaco di Vico del Gargano, Michele Sementino, terminati i lavori all’interno, ospiterà il Museo permanente di Andrea Pazienza, fumettista, disegnatore e pittore italiano, morto nel 1988 a soli 32 anni, che proprio a San Menaio ha vissuto estati rese memorabili in molte sue tavole.
Dal 2018, sono stati 17 gli interventi sulle torri costiere situate sul litorale di 13 Comuni: San Nicandro Garganico, Vico del Gargano e Zapponeta, in provincia di Foggia; Margherita di Savoia nella BAT; Molfetta e Monopoli, in provincia di Bari; Ostuni e Brindisi, nel Brindisino; Tricase, Salve, Racale e Nardò, in provincia di Lecce; Maruggio, in provincia di Taranto.
“Piccole azioni che contribuiscono a instaurare una relazione più equilibrata con le nostre coste – dice Piemontese – che, in questi cinque anni, ci siamo impegnati a rendere tanto sicure quanto accessibili”.
Il riferimento dell’assessore regionale al Bilancio è anche alle azioni sviluppate dopo la Legge regionale 3 ottobre 2018, n. 48, “Norme a sostegno dell’accessibilità delle aree demaniali destinate alla libera balneazione per le persone diversamente abili”. Gli uffici della Sezione Demanio e Patrimonio diretta da Costanza Moreo hanno
finanziato i progetti dei Comuni per parcheggi riservati, passerelle, servizi igienici con spogliatoi e
docce accessibili, pavimentazione o corrimano tattile per il raggiungimento della battigia, segnaletica e mappe tattili,
oltre alla disponibilità dei necessari ausili per i disabili sulle spiagge libere di gestione comunale.
Come le 199 sedie JOB che, con una spesa di 250 mila euro, sono state acquistate dalla Regione Puglia e distribuite a tutti i 67 Comuni costieri.
Per gli interventi per rendere accessibili ai disabili le spiagge libere, sono stati previsti ulteriori 300 mila euro. Finora sono stati finanziati 33 Comuni costieri: Chieuti, Cagnano Varano, Ischitella, Isole Tremiti, Vico del Gargano, Vieste e Zapponeta, in provincia di Foggia; Margherita di Savoia e Bisceglie, nella BAT; Molfetta, Giovinazzo e Monopoli, in provincia di Bari; Brindisi, Carovigno e San Pietro Vernotico, in provincia di Brindisi; Lecce, Vernole, Melendugno, Otranto, Andrano,
Tricase, Patù, Morciano di Leuca, Salve, Ugento, Alliste, Racale, Taviano e Nardò, in provincia di Lecce; Maruggio, Torricella, Pulsano e Castellaneta, in provincia di Taranto.
In allegato, le slide che sintetizzano alcune attività caratterizzanti il quinquennio 2015-2020 dell’Assessorato regionale al Demanio costiero e portuale.