Di Francesco Santoro:
Il Festival della Valle d’Itria approda sulle piattaforme streaming grazie alla web tv della Fondazione Paolo Grassi. «Un ampio progetto che prende il via» domani alle ore 21 con “Rinaldo” nella versione di Hӓndel/Leo e che rende «fruibile- fanno sapere gli organizzatori della rassegna internazionale dedicata alla lirica- il grande patrimonio d’archivio dell’istituzione», promuovendo «la ricchezza culturale e artistica della Puglia» e formando «il pubblico ai linguaggi dell’opera e della musica colta».
Il servizio, disponibile sia in inglese che in italiano, è gratuito. Per usufruirne è sufficiente visitare il sito del Festival. «Nei prossimi giorni, sino all’inaugurazione, saranno disponibili i primi titoli che accompagneranno il pubblico alle dirette streaming degli spettacoli: saranno infatti trasmessi online tutti gli appuntamenti sia da Palazzo Ducale che dalle masserie, dai chiostri e dalle località pugliesi coinvolte. Un modo per permettere agli spettatori di tutto il mondo – in un’estate in cui gli spostamenti non sono stati facili da programmare – di poter seguire la manifestazione che da sempre fa di Martina Franca una meta di pellegrinaggio per gli appassionati del belcanto e delle opere di rara esecuzione».
Già approntato il palinsesto: dopo “Rinaldo”, sabato alle 21 sarà la volta della “Medea in Corinto” di Giovanni Simone Mayr. La web tv ospiterà anche “Mettiamoci all’opera”, lo spazio di introduzione agli spettacoli del Festival. «La prima puntata sarà trasmessa domenica 5 luglio alle 21 in prima visione sulla pagina Facebook e quindi on demand sulla web tv: il direttore artistico, Alberto Triola, racconterà al pubblico la 46esima edizione» della rassegna belcantistica.