Di Francesco Santoro:
La Puglia ha un tasso di sieroprevalenza inferiore all’1 per cento. Lo evidenziano i primi risultati dell’indagine condotta, tra il 25 maggio e il 15 luglio, da Istituto nazionale di statistica e ministero della Salute in collaborazione con la Croce Rossa, che si è occupata di contattare i cittadini selezionati per lo studio. Lo scopo era quello di rilevare la presenza nell’organismo degli anticorpi contro il Coronavirus e di avere un quadro più preciso in merito alla pandemia.
Nella classifica, la Lombardia (7 per cento) precede la Valle d’Aosta (4 per cento); Piemonte, Trento e Bolzano, Liguria, Emilia-Romagna e Marche (tutte attorno al 3 per cento). Il Veneto, invece, è all’1,9% mentre la terra degli ulivi rientra nel drappello delle regioni del Sud con una minore incidenza. In Italia, complessivamente, 1,4 milioni di persone si sono infettate, un dato 6 volte superiore a quello rilevato attraverso i tamponi. I numeri, però, sono provvisori e si riferiscono a 64.660 italiani su un campione previsto di 150 mila.