Ieri il sindaco di Fasano, Lello Di Bari, ha incontrato il padre della sposa. Un’ora e mezza di colloquio, da lì è anche partito l’invito, di nuovo e stavolta a voce, per Di Bari che non rifiuterà di certo e, da privato cittadino, ci va. Lello Di Bari ha anche consegnato una lettera: voleva metterci un riferimento alla vicenda dei marò ma il padre della sposa ha esposto un pensiero di questo tipo, sono due cose differenti.
Ultime ore di vigilia per il matrimonio indiano a Savelletri: ormai manca davvero poco. Si inizia fra poche ore, con il matrimonio della terzogenita del magnate del ferro Pramod Agarwal (gli sposi in realtà hanno già formalizzato a Londra, il 25 agosto). Le ultime ore di vigilia sono con l’ombrello. Piove in zona e questo preoccupa soprattutto in vista della festa di domani, a Cala Masciola. La spiaggia ormai è zuppa, siamo al fango. Quindi non più solo gazebo ma anche pedane, che si montano in fretta e furia per fronteggiare quest’altra situazione. I preparativi, complessivamente, sono febbrili e vedono impegnate centinaia di persone fra chef, fioristi, autisti, hostess eccetera eccetera.
Addirittura il padre della sposa decide in Italia anche su quello che un sindaco (ma non c’è il commissario a Fasano per effetto della legge Severino?) deve scrivere in una lettera. E’ veramente il colmo. L’unica cosa che in Italia non possono ancora comprare è il tempo bello.