Un gruppo di braccianti agricole ha inviato alla redazione del tgnorba24 una lettera. Si parla dei veleni inalati, si parla degli orari ritenuti eccessivi, delle buste paga ignobili.
Poi è stata mostrata da quel telegiornale la busta paga, 1489 euro lordi (sarebbero 1086,46 netti). Solo che poi ci sono trattenute (definite “strane” dal cronista) per 829,08 euro e così, quel mese, per Paola Clemente, 257 euro. Il mese successivo, 62 euro di guadagno. E via discorrendo.
Paola Clemente, 49enne di San Giorgio Ionico, è morta il 13 luglio in un vigneto facente capo a un’azienda di Andria. Paola Clemente venne ingaggiata avendo a riferimento un centro di Milano, con varie sedi in Italia fra cui una a Rutigliano.