Giuseppe Cirillo, 31 anni, di Manfredonia, è il fermato. Si è presentato in commissariato dopo che alla polizia, accompagnata da un avvocato, si era presentata una giovane donna.
La polizia, che gli contesta i reati di omicidio colposo, omissione di soccorso e guida senza patente, considera Cirillo l’automobilista pirata, quello che venerdì poco prima di mezzanotte a Manfredonia ha investito, in retromarcia, il 68enne Saverio Grieco, morto il giorno dopo alla Casa sollievo della sofferenza di San Giovanni Rotondo. Secondo l’accusa, che si avvale di filmati, il conducente della macchina non prestò soccorso all’investito ma, a bordo della sua auto (e con una persona accanto, sembra) andò via. Dai riscontri con la banca dati del ministero dell’Interno è emerso che al trentunenne la patente era già stata sospesa dal prefetto di Foggia, per guida in stato di ebbrezza.