Elettricista in servizio all’arsenale di Taranto, lavorava a bordo delle navi militari. Fino al 1982. Ammalatosi di mesotelioma pleurico, che lo portò alla morte, la patoligia venne fatta ricondurre, secondo i legal i deu familiari, alla presenza di amianto su quelle navi. Il giudice del lavoro ha accolto questa tesi: gli eredi dell’operaio saeanno risarciti con mezzo milione di euro dal ministero della Difesa. La vicenda è riportata da Repubblica.