Di seguito un comunicato diffuso dai carabinieri:
Una denuncia a piede libero e maxi multe per due esercizi commerciali, è questo il bilancio di un servizio di controllo del territorio ad “alto impatto” disposto dalla Compagnia Carabinieri di Martina Franca e finalizzato alla prevenzione e repressione di reati in genere.
I Carabinieri della territoriale, con il supporto dei reparti speciali del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Taranto, Nucleo Carabinieri Antisofisticazione e Sanità di Taranto e Nucleo Cinofili Carabinieri di Modugno), hanno:
˗ deferito in stato di libertà, un 31 enne di Martina Franca, per inosservanza delle prescrizioni imposte dalla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno a cui era sottoposto poiché, a seguito di controllo alla circolazione stradale, sarebbe stato trovato in compagnia di soggetti censurati.
˗ effettuato un controllo presso una impresa esercente l’attività di bar e ristorazione, ove il legale rappresentante, un 32enne di Martina Franca, sarebbe incorso in alcune violazioni al Testo Unico sulle norme relative alla salute, sicurezza e informazione dei lavoratori, tra cui l’aver impiegato un lavoratore in nero perché non assunto; all’esito del controllo, è stato comunque imposto all’amministratore un termine perentorio per il corretto adempimento delle prescrizioni di legge, in mancanza del quale verrà adottato il provvedimento di sospensione cautelare dell’attività imprenditoriale, e comminate una sanzione penale di 32.923,00 euro ed una amministrativa di 6.100,00 euro; lo stesso, inoltre, sarebbe stato trovato in possesso di Kg. 15 di prodotti carnei privi di tracciabilità che sono stati sequestrati e contestualmente distrutti e comminata una sanzione amministrativa di 1.500,00 euro;
– effettuato un controllo presso una impresa esercente l’attività di bar e ristorazione, ove l’ amministratore unico, un 34enne di Martina Franca, sarebbe incorso in alcune violazioni al Testo Unico sulle norme relative alla salute, sicurezza e informazione dei lavoratori, tra cui l’aver impiegato un lavoratore in nero perché non assunto; all’esito del controllo, è stato comunque imposto all’amministratore un termine perentorio per il corretto adempimento delle prescrizioni di legge, in mancanza del quale verrà adottato il provvedimento di sospensione cautelare dell’attività imprenditoriale, e comminate una sanzione penale di 17.300 euro ed una amministrativa di 6.100 euro.
– controllato 49 veicoli e 78 persone, accertando nr 04 violazioni al Codice della strada.