Il sequestro di ventunomilaseicento coprilattine provenienti dalla Cina, operato ieri dalla Guardia di finanza e dalla Dogana al porto di Taranto, ha evitato che finisse sul mercato il marchio Loca Lola. Troppo simile all’originale, il carico è stato fermato, come abbiamo raccontato ieri.
Era destinato ad un’azienda di Martina Franca, quel carico di tappi di Loca Lola proveniente da Ningbo. L’imprenditore, non nuovo a queste operazioni (secondo quanto riporta al Guardia di finanza) è stato denunciato per “introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi” e “vendita di prodotti industriali con segni mendaci”. Nelle prossime settimane inizierà il processo nei suoi confronti.