Di seguito alcuni comunicati dei carabinieri:
Quattro anni di violenze e insulti, arrestato dai Carabinieri un 47enne per di violenza sessuale aggravata, maltrattamenti e atti persecutori, nei confronti della moglie.
Il Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Francavilla Fontana ha tratto in arresto, eseguendo una misura cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Brindisi, nei confronti di un uomo, del luogo, perché ritenuto responsabile dei reati di violenza sessuale aggravata, maltrattamenti e atti persecutori, nei confronti della moglie.
Numerosi i casi di violenza sessuale, gli insulti le percosse e le lesioni subite dalla donna nel corso del tempo. Le condotte vessatorie e violente hanno portato la donna a temere per la propria vita costringendola, dopo l’ennesimo episodio violento, dove era stata costretta con la forza a subire atti sessuali, a denunciare il tutto.
Il provvedimento è stato emesso a seguito delle indagini condotte dall’Arma di Francavilla, che ha evidenziato gravi indizi di colpevolezza per ripetuti episodi di violenza sessuale, maltrattamenti in famiglia, consistiti in ripetute offese, violenze e vessazioni, sia fisiche che psicologiche e atti persecutori, mediante pedinamenti e molestie anche a mezzo sms.
L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato sottoposto al regime di arresti domiciliari presso la propria abitazione, come disposto dall’A.G.
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I Carabinieri della Stazione di Latiano hanno tratto in arresto, SCHIAVONE Giorgio, classe 1960, del luogo, in esecuzione dell’ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Brindisi, dovendo espiare una pena definitiva di mesi 2 di reclusione, poiché riconosciuto colpevole di furto, commesso a Oria il 6 agosto 2013.
L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato sottoposto al regime di detenzione domiciliari presso la propria abitazione, per l’espiazione della pena, come disposto dall’A.G..
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I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Brindisi, nel corso della nottata, hanno deferito in stato di libertà un 51enne del luogo per guida sotto l’influenza dell’alcol. L’uomo, alla guida del proprio motociclo, è incorso in un incidente stradale, a seguito del quale, sottoposto ad accertamenti sanitari è risultato positivo all’assunzione di sostanze alcoliche oltre i limiti stabiliti dalla Legge.
La patente di guida è stata ritirata dai militari operanti per la successiva sospensione.
