Di seguito il comunicato diffuso da Antonio Peragine, direttore del Corriere di Puglia e Lucania nel mondo, a proposito della decisione presa dall’Ordine dei giornalisti della Puglia sulla revisione degli elenchi degli iscritti. L’ordine professionale ritiene che vada fatto per organizzare in una maniera migliore la professione ma i malumori sono non pochi. Tanto che Peragine propone un’assemblea:
Voglio rappresentare il disagio che la recente decisione del nostro Ordine regionale della Puglia di procedere alla revisione dell’albo-elenco pubblicisti ha suscitato in moltissimi nostri colleghi. Si sta aggravando un malessere già insopportabile generato dalla cronica mancanza di mezzi finanziari così diffusa in tutta l’economia. Molte testate sopravvivono grazie all’abnegazione e alla disinteressata attività di molti qualificati colleghi. In questa situazione è inaccettabile che si accentui questo disagio con provvedimenti che possono portare ad impedire anche per il futuro che si trovi lavoro. È inaccettabile che si impedisca la più completa pluralità di opinione (già fortemente carente nelle Istituzioni) a favore di colleghi spesso più teatranti che informatori. È inaccettabile che il diritto al lavoro garantito solennemente nella nostra Carta Costituzionale e negli stessi principi fondanti della carta delle Nazioni Unite venga liberamente calpestato. È inaccettabile che si entri nel lavoro del singolo giornalista per sindacarne il contenuto con criteri meramente quantitativi. E quindi vorrei invitarvi tutti ad una giornata di riflessione e di protesta qui a Bari il prossimo 18 aprile alle 9 e trenta, prima della mia partenza per l’Argentina, dalla quale spero emerga una proposta che neutralizzi i nefasti effetti di una procedura priva di ogni contenuto giuridico e di ogni senso culturale, sociale e lavorativo. c