Di seguito un comunicato diffuso dai carabinieri forestali:
Al fine di favorire un’adeguata campagna di sensibilizzazione sulle buone pratiche agricole per contrastare l’emergenza fitosanitaria della Xylella fastidiosa nei territori pugliesi, il Comando Regione Carabinieri forestale “Puglia” in collaborazione con la Legione Carabinieri “Puglia” intende avviare una intensa attività di informazione allo scopo di fornire le linee guida di riferimento sia per le aziende colpite dall’emergenza sia per le aziende che trovandosi nella stessa zona devono adottare misure preventive per evitare di essere infettate. Ai sensi della delibera di Giunta regionale n. 1999 del 13 dicembre 2016, che costituisce l’ultimo aggiornamento attualmente in vigore in materia di misure fitosanitarie, dal 1° marzo al 30 aprile vi è infatti l’obbligo, in tutti i terreni, agricoli ed extra-agricoli, e nelle aree urbane, pubbliche e private, di eseguire le azioni di controllo meccaniche contro il vettore consistenti in lavorazioni superficiali del terreno oppure trinciatura. Anche i titolari e i gestori di aree di servizio lungo le strade, i proprietari/conduttori di scarpate stradali e ferroviarie, sponde di canali, pertinenze di stazioni di servizio stradali, aree a verde pubblico hanno l’obbligo di lavorare il terreno. I proprietari e i conduttori dei terreni inadempienti andranno incontro, ai sensi dell’art. 54 del decreto legislativo 214 del 2005, ad una sanzione amministrativa di mille euro. La stessa Regione, con legge n. 4 del 29 marzo 2017, ha previsto per coloro che non rispettano le prescrizioni l’esclusione dal partecipare a bandi per l’erogazione di contributi anche a valere su fondi comunitari. Pertanto, al fine di contenere l’emergenza fitosanitaria, in tutto il mese di aprile, i Carabinieri forestali attueranno nei territori della zona di contenimento, cuscinetto e zona infetta (zone individuate con determinazione n.109 del 19.03.2018 della Regione Puglia avente come oggetto l’aggiornamento delle aree delimitate alla Xylella fastidiosa) una polizia di prossimità “rurale” realizzando una “vicinanza preventiva” al cittadino tendente a garantire adeguate forme di comunicazione così da invogliarlo ad adottare tutte le misure necessarie in grado di contribuire a contenere la diffusione del batterio. Tale attività preventiva favorirà un’azione repressiva meno gravosa per il settore agricolo-oleario già in crisi per i danni subiti dalla stessa emergenza. I Reparti coinvolti saranno prioritariamente quelli della provincia di Taranto, Brindisi, Lecce e del sud barese, supportati da pattuglie provenienti da altre province e dell’organizzazione territoriale dell’Arma dei Carabinieri. I militari impegnati nell’attività, che sarà svolta prevalentemente nelle aree rurali, inviteranno direttamente gli agricoltori/cittadini incontrati in loco ad attuare le misure previste. Al fine di raggiungere le zone più impervie saranno utilizzate anche pattuglie a cavallo e Comandi Stazioni mobili. Seguirà la fase repressiva con le ispezioni in tutto il territorio ricadente nella fascia di cuscinetto, contenimento e infetta. Infatti, a partire dal primo maggio e per i 45 giorni successivi (ovvero entro il 15 giugno prossimo) i Reparti saranno impegnati nei controlli sull’attuazione delle misure obbligatorie di contrasto alla Xylella. Nei confronti dei proprietari/conduttori, privati e pubblici, che risulteranno non in regola saranno comminate le sanzioni previste. Nel contempo proseguiranno e saranno intensificati in tutta la Puglia i controlli finalizzati al rispetto delle prescrizioni in tema di movimentazione e commercializzazione delle piante.