Il movente non è legato alla malavita organizzata, stando alle indagini. Quattro persone del brindisino, legati fra loro da rapporti parentali, condotte in caserma per essere ascoltate riguardo all’assassinio del 46enne Silvano Nestola. L’ex maresciallo dei carabinieri è stato ucciso in strada con quattro colpi di fucile, ieri in tarda serata a Copertino.
Il militare era stato riformato nei mesi scorsi per motivi di salute. Aveva anche prestato servizio in provincia di Brindisi.