Michele Emiliano è stato assolto oggi in primo grado. Il processo di Torino riguardava un’ipotesi di finanziamento illecito per la campagna elettorale delle primarie Pd del 2017, quando Emiliano si candidò alla carica di segretario nazionale del partito democratico: vinse Matteo Renzi. È stato assolto anche l’imprenditore Giacomo Mescia.
Condannati a quattro mesi di reclusione e ventimila euro di multa per uno degli episodi contestati Claudio Stefanazzi, ex capo di gabinetto del presidente della Regione Puglia ed attualmente parlamentare, e l’imprenditore Vito Ladisa. Stefanazzi, in una dichiarazione a Repubblica, si è detto costernato ed ha annunciato di rinunciare alla prescrizione.