Di seguito un comunicato diffuso da Kyma-Amiu Taranto:
Nella mattinata del 3 giugno 2020 Amiu SpA Taranto ha appreso dagli organi di stampa del coinvolgimento di un proprio dipendente in un’inchiesta giudiziaria, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce, culminata con l’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere anche nei confronti del predetto dipendente.
Ad Amiu SpA Taranto non è stato notificato alcun provvedimento giudiziario.
Per quanto è dato sapere dagli organi di stampa, tra le varie ipotesi delittuose contestate al dipendente figurerebbero anche alcune condotte connesse all’attività prestata per l’azienda; ipotesi delittuose in relazione alle quali Amiu SpA Taranto, tuttavia, rivestirebbe la qualità di soggetto offeso dai reati contestati.
In attesa di conoscere maggiori dettagli in ordine ai capi d’imputazione d’interesse aziendale, e conformemente alla normativa di riferimento, Amiu SpA Taranto avvierà con sollecitudine l’iter procedurale propedeutico alla sospensione cautelare dall’impiego del dipendente raggiunto dalla misura cautelare carceraria. Contestualmente, sono già stati allertati l’Ufficio di Compliance e l’Organismo di Valutazione affinché si proceda alla verifica dei comportamenti di altri dipendenti apparentemente coinvolti nella vicenda.