Dal 7 al 20 agosto, niente cartelle dell’Agenzia della riscossione. Quella che ha preso il posto di Equitalia e che, anche con iniziative come questa, vuol fare intendere come non solo di avere cambiato nome, si sia trattato. Peraltro, anche in passato una sorta di tregua ferragostana si era verificata e finora, cambiamenti sconvolgenti, così così. Comunque, circa mezzo milione di cartelle, per posta oppure posta elettronica certificata, rimangono negli uffici. Del Lazio, soprattutto. Anche in Puglia il numero è considerevole, 22126. Vengono comunque spediti i circa 14500 atti considerati inderogabili.