In piena estate fu la volta delle fotocopie che toccò andare a fare altrove. Proteste e minacce di ricorsi e così la prova venne annullata dai responsabili, dopo avere stilato una graduatoria di 68 ammessi all’orale.
Prova però da rifare, appunto: è stata rifatta, nelle scorse settimane. Tra le domande a risposta multipla, una conteneva risposte, fra cui scegliere, tutte sbagliate. Accortisi dell’errore i responsabili del concorso decisero, sulla base di una sentenza del Consiglio di Stato, l’attribuzione di un punto a tutti i candidati. Per alcuni quel punto attribuito d’ufficio ha rappresentato la possibilità di superare quota 21 ed essere, così, fra i trenta ammessi all’orale. Fase che si tiene in questo periodo. Non tutti ci stanno, rispetto a questa evoluzione del concorso per l’assunzione di lavoratori di categoria B3 da parte del Comune di Martina Franca.
Potrebbero non starci quelli fra i sessantotto ammessi all’orale la prima volta, eventualmente esclusi dai trenta di stavolta. Non ci stanno quelli che nella lista attuale degli ammessi hanno superato i 21 punti senza l’attribuzione del punto d’ufficio. Quel concorso nato male prosegue male. Terminata la procedura, ricorsi dietro l’angolo, chissà.