Solidarietà ai familiari e un’esortazione, a chi sa, perché si prenda le sue responsabilità. “Chi sa parli” dice Pietro Grasso, presidente del Senato, la seconda carica dello Stato. A Bari per la cerimonia commemorativa dell’unità nazionale e festa delle forze armate, Grasso ha espresso parole nette a proposito del caso di Stefano Cucchi, morto cinque anni fa in carcere, una morte per la quale, quattro giorni fa, tutti gli imputati sono stati assolti in appello. Della serie, al momento non è stato nessuno. “Lo Stato non può sopportare una violenza impunita di questo tipo” ha detto il presidente del Senato. Chi sa parli. E si prenda le sue responsabilità.
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