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Scuola: insegnanti di sostegno, una petizione per favorire la mobilità straordinaria "Rivendicare i diritti di una categoria che risulta fortemente sfavorita dagli attuali interventi di riforma"

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insegnantisostegnoDi seguito la comunicazione di firmiamo.it:

La richiesta di mobilità straordinaria da concedere anche ai docenti di sostegno nasce dall’esigenza di rivendicare i diritti di una categoria che risulta fortemente sfavorita dagli attuali interventi di riforma. I docenti immessi in ruolo su sostegno sono vincolati a svolgere 5 anni in tale tipo di ruolo, durante i quali non possono chiedere trasferimenti se non per la stessa tipologia di posto, o per altre tipologie di posto speciale. Questi insegnanti reclamano il diritto alla mobilità su tutti i posti dell’organico in autonomia, in quanto sarebbe oltremodo penalizzante poter partecipare alla mobilità solo per i posti di sostegno e restare immobilizzati in essi. Inoltre, chiedono che gli anni di servizio pre-ruolo da loro effettuati sul sostegno vengano presi in considerazione nel computo del vincolo quinquennale: in tal modo, potrebbero partecipare alla fase C di assunzione sul potenziamento, la quale coprirà tutti i posti disponibili per le materie.

 

“La cosa che sorprende è il disconoscimento dei diritti acquisiti di docenti che chiedono solo di avere pari dignità rispetto ai docenti curricolari, a cui verrà concessa mobilità su tutti i posti nel marzo 2016.” si legge su orizzontescuola.it, il quotidiano online dedicato ai docenti, dirigenti e personale amministrativo delle scuole italiane. “Una vera e propria separazione delle carriere, che viene “istituzionalizzata e ribadita in modo subdolo attraverso il trattamento di esclusione riservato ai docenti di sostegno rispetto alla mobilità straordinaria, che si concede a tutti, tranne che a noi.” (link http://bit.ly/1l7MlWE)

 

LA PETIZIONE – “Gli insegnanti di sostegno della Scuola Pubblica Italiana già di ruolo (quindi con due abilitazioni, una di sostegno e una sulla materia, ma con una sola possibilità di scelta in fase di assunzione, pena la cancellazione dalle graduatorie) ribadiscono il diritto alla mobilità e il riconoscimento del servizio pre-ruolo su sostegno, per avere la possibilità di passare sulla materia, partecipando alla fase C di assunzione sul potenziamento. In questa legge siamo stati dimenticati! Scegliere è un nostro diritto, la nostra professionalità non viene riconosciuta!” Per aderire gratuitamente alla raccolta firme, basta andare al link http://bit.ly/1iD6kdY e cliccare su “firma”.

 


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