Nove morti nella casa devastata dall’esondazione, a Casteldaccia. Fra loro due bimbi, di uno e tre anni. Una famiglia sterminata. Sempre nel palermitano un deceduto nella zona di Corleone. Due nell’agrigentino. In Sicilia è stato un disastro. Situazione difficilissima nel bellunese e in altre zone d’Italia. Meno grave ma con allerta gialla anche in Puglia, ancora.
Il dipartimento della protezione civile ha emesso per la Puglia due messaggi di allerta.
Il primo, con validità dalle 18 per sei ore. “Precipitazioni: da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Puglia centrale ionica, con quantitativi cumulati moderati; sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Puglia occidentale, con quantitativi cumulati da deboli a localmente moderati; isolate, anche a carattere di rovescio o breve temporale, sul resto del territorio regionale, con quantitativi cumulati deboli. Venti: localmente forti dai quadranti meridionali con raffiche di burrasca su Puglia meridionale specie sui settori ionici.” Rischio: criticità ordinaria, codice giallo, livello di preallerta per l’intera regione.
Il secondo, con validità dalla mezzanotte fino alle 18 di domani lunedì 5 novembre. “Precipitazioni: da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Puglia centro-meridionale, con quantitativi cumulati generalmente moderati; da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Puglia garganica, con quantitativi cumulati da deboli a localmente moderati; isolate, anche a carattere di rovescio o temporale, sul resto del territorio regionale, con quantitativi cumulati generalmente deboli. Venti: localmente forti meridionali lungo la costa, specie sui settori ionici.” Rischio: secondo lo schema di seguito, fonte protezione civile della Puglia.