A Ceglie Messapica si parla di escalation. Di incendi di macchine. A fine novembre, per esempio, due nel giro di poche notti. Nelle settimane e nei mesi precedenti, altri ancora. E dicembre comincia con un altro incendio, quello della scorsa notte. A fuoco la macchina di un trentenne (parzialmente danneggiata anche la facciata di una palazzina) uno che non è da collegare con la pubblica amministrazione né con chissà quali incarichi pubblici. Come accadde per altri casi ancora. La preoccupazione, nella località al limite della provincia di Brindisi, cresce. Indagano i carabinieri.