Come potevano, 136 persone, abitare tutte nello stesso posto? Questa domanda ha originato l’indagine nei confronti dell’attuale senatore Luigi D’Ambrosio Lettieri, citato in giudizio (prima udienza il 31 marzo) insieme ad altre due persone. La vicenda trae spunto dal congresso cittadino e da quello provinciale di Bari del Pdl, coordinato a livello locale da D’Ambrosio Lettieri. Un esponente della minoranza del partito si accorse di qualcosa che a suo giudizio non andava e denunciò il caso di false tessere del Pdl. Il senatore, ora di Forza Italia, dovrà rispondere di violazione della privacy, appropriazione indebita e falso in scrittura privata. Le 136 persone in questione, indirizzo a parte, sembra fossero all’oscuro di appartenere al Pdl. Ma sarà il processo ad accertare i fatti.