L’Ilva deve diventare un castello di vetro. Così, in questa ottica, Regione Puglia (con una controllata, magari Aqp) e Comune di Taranto devono avere una quota (simbolica) dell’Ilva. Il territorio deve, cioè, conoscere l’amministrazione del colosso siderurgico: un tarantino deve entrare nel cda. Dichiarazione di Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, a pochi minuti dal vertice tecnico con Rinaldo Melucci, sindaco di Taranto.
Emiliano ha detto che il ministro Calenda e chiunque altri non sia Gentiloni deve farsi da parte, per trattare. Al centro di tutto c’è il ricorso contro il decreto Ilva del governo.
Marco Bentivogli, segretario generale Fim-Cisl: “Emiliano gioca allo sfascio, ora basta”.