Revocati obbligo di firma e di dimora che da alcune settimane erano a carico di Rosaria Bisceglia. L’imprenditrice agricola, dimostrato il pagamento con bonifici dei lavoratori impiegati, ha ottenuto la decisione del giudice per le indagini preliminari. L’inchiesta della procura di Foggia, che aveva portato ad arresti per ipotesi di caporalato, aveva avuto come conseguenza indotta le dimissioni del marito di Bisceglia da capo del dipartimento immigrazione del ministero dell’Interno.