Riportata dal quotidiano “La Stampa”, la serie di dichiarazioni scritte dal pubblico ministero tarantino Maurizio Carbone lascia supporre una cosa. Cioè, nelle prossime settimane, o nei prossimi giorni, si https://www.noinotizie.it/wp-admin/post.php?post=39342&action=edit&message=1potrebbero avere altri arresti. Quando Carbone, nel suo documento di indagine, parla di “coinvolgimento di altri ufficiali” tirati in ballo da imprenditori nella vicenda su presunte mazzette del 10 per cento, se non si va verso altri arresti, cos’altro è?
La vicenda è quella dell’inchiesta sulle presunte tangenti, in seno ala Marina militare, per appalti: svariati alti ufficiali erano stati arrestati, fra Taranto, Napoli e Roma, il mese scorso. Il tribunale del riesame di Taranto ha disposto la concessione dei domiciliari per alcuni di loro. Però c’è quello scritto di Maurizio Carbone, che parla di verbali relativi alle dichiarazioni di vari imprenditori, verbali fatti di omissis nelle parti concernenti il coinvolgimento di altri ufficiali nel sistema delle tangenti, “sempre con la regia della direzione di Maricommi”. Il commissariato della Marina militare, di Taranto.
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