Nella seduta, lunghissima quanto faticosa anche oggi, del consiglo regionale pugliese per il varo del bilancio, accolto in particolare un emendamento. Lo ha proposto Filippo Caracciolo, presidente della commissione consiliare Ambiente. Si mette mani, ancora una volta, all’aliquota dell’ecotassa, con un rinvio dell’aggravio del costo per i Comuni inadempienti, ovvero quelli che sono al di sotto delle percentuali stabilite per essere nella norma, in tema di raccolta differenziata dei rifiuti. L’aumento sarà stabilito sulla base del risultato a giugno 2016 e riusciranno ad evitarlo, secondo l’emendamento, quei Comuni che avranno conseguito, appunto a giugno prossimo, un aumento di raccolta differenziata, del 5 per cento rispetto a novembre 2015. Per gli inadempienti, l’aumento dovrà essere del 9 per cento. Naturalmente, occorrerà fare riferimento all’atto ufficiale deliberato dal consiglio regionale e poi pubblicato.