Molti studenti scrivono male, servono interventi urgenti. La lettera al governo è sottoscritta da circa seicento docenti universitari e l’elenco dei firmatari è aperto, in ordine alfabetico degli atenei, da quelli dell’università di Bari. Ci sono anche insegnanti facenti parte dell’università del Salento, nel corposo gruppo di allarmati professori.
Si chiede l’adozione di scelte politiche adeguate perché è chiaro, in queste condizioni, come sia insoddisfacente il percorso prima di arrivare all’università: insomma la scuola.
Il problema risiede peraltro in ciò che gli studenti fanno, quindi in larga misura dipende da essi stessi: leggono poco, hanno difficoltà ad esprimersi oralmente. Insomma, non sanno parlare né danni granché per migliorare. Commettono errori a malapena tollerabili in terza elementare. Tutto ciò è scritto nella lettera dei professori al governo. Si parla di giovani italiani che canno all’università.