Di seguito un comunicato diffuso dagli organizzatori:
Si terrà a Martina Franca (TA) da giovedì 6 febbraio a lunedì 10 febbraio la quinta edizione di Manuscripta, il Festival della Valle d’Itria dedicato alla letteratura a fumetti organizzato nell’ambito del progetto Galattica – Rete Giovani Puglia – nodo di Martina Franca il cui obiettivo è quello di accompagnare i giovani verso opportunità ed esperienze in ambito sociale, professionale e di partecipazione civica, favorendone l’autonomia, il protagonismo e l’inserimento attivo nelle comunità locali. Il progetto del Comune di Martina Franca vede la partecipazione di diversi partner coinvolti: WWF Trulli e Gravine, Martina 2000 Società Cooperativa Sociale, Legambiente Valle D’Itria APS, Gruppo Speleologico Martinese APS, Fondazione Paolo Grassi, Società Cooperativa Sociale Consorzio Solidale, Consorzio Mestieri Puglia SCS, Collettivo 080- Rete degli Studenti medi, Camera del lavoro CGIL Taranto e APS Sud Est Donne, coordinati dall’Aps Terra Terra.
Il Palazzo Ducale di Martina Franca con i suoi diversi ambienti e stanze sarà il luogo rappresentativo dove si svolgerà il Festival ospitando mostre, presentazioni, incontri, workshop e proiezioni legate alla nona arte.
«Dopo qualche anno di stop a causa della pandemia quest’anno abbiamo voluto fortemente riconfermare il festival visto l’incredibile successo che ha riscosso nelle passate edizioni – ha commentato Michele Pastore, presidente dell’APS Terra Terra associazione capofila del progetto Galattica – ormai è assodato che la letteratura a fumetti rivesta un ruolo davvero importante nell’avvicinamento alla lettura anche dei più piccoli. Il tema che abbiamo scelto per questa quinta edizione è Moby Dick, la balena, o meglio la consapevolezza che il protagonista del racconto di Melville, Ismaele, ha fin dalle prime battute: essere presente a se stesso, decidere di prendere in mano la sua vita e cominciare per davvero a vivere, a fare delle scelte per il suo futuro. Dagli autori alle mostre, dalle presentazioni ai laboratori finanche alle proiezioni nulla è stato lasciato al caso».
Il Palazzo Ducale ospiterà diverse mostre: le personali degli autori, quelle realizzate dagli studenti delle scuole di Martina nonché quella realizzata per lo Jonian Dolphin Conservation.
«Una particolare attenzione meritano le mostre che accompagneranno l’edizione di Manuscripta – ha dichiarato il direttore artistico del festival, Piero Angelini – oltre alle due personali di Roberto Grossi e di Cosimo Miorelli, il Corridoio d’Avalos ospiterà una mostra realizzata dai bambini degli Istituti comprensivi di Grassi e Giovanni XXIII di Martina Franca: “Lupi nel tablet”, mentre nell’ex Museo delle Pianelle ci saranno: “Sulla rotta di Moby Dick nella letteratura a fumetti”, una collettiva che vuole raccontare la storia della balena più famosa al mondo; “Moby Dick” a cura degli studenti dell’Istituto Leonardo da Vinci – Liceo Artistico di Martina Franca, infine, “Ketós” – Tavole originali in vendita per finanziare la costruzione del San Paolo Dolphin Refuge all’isola di San Paolo nel Mar Grande.»
Le mostre saranno tutte a ingresso libero e sarà possibile visitarle fino al 3 marzo.
Ma non finisce qui. Infatti, molti saranno gli autori ospiti del festival: si comincia giovedì 6 febbraio alle 19:00, dopo i saluti istituzionali di Gianfranco Palmisano (sindaco), Nunzia Convertini (vicesindaco), Roberto Ruggeri (assessore alle Politiche giovanili) e Carlo Dilonardo (assessore alle Attività culturali) con “Le matite tarantine per JONIAN DOLPHIN CONSERVATION”, ospiti della serata Gian Marco De Francisco, Gianfranco Vitti, Alessio Fortunato, Gabriele Benefico, Piero Angelini, Nico Pillinini, Coma Empirico, Nicola Sammarco, Carmelo Fanizza (Fondatore Jonian