Intimidazione ad Angelo Bonelli, leader dei Verdi e consigliere comunale di Taranto. Gli è stato chiaramente detto, con frasi minacciose in una lettera e un coltello dentro la busta, “Vai via da Taranto”. A corredo del coltello a serramanico, nella missiva a suo nome recapitata al Comune di Taranto, una frase del tipo “te lo puntiamo alla gola”. In consiglio comunale il presidente dell’assemblea, Bitetti, ha espresso solidarietà a Bonelli. Indagano i carabinieri.
Angelo Bonelli, che tarantino non è, si è messo in gioco in prima linea per la questione ambientale della città ionica. Anche assumendo il ruolo di consigliere comunale, frutto della sua candidatura a sindaco di Taranto alle amministrative del 2012. Nelle scorse settimane una prima lettera minatoria gli venne inviata a casa a Roma.
Tanta solidarietà ad Angelo Bonelli per il vile atto intimidatorio di cui è stato vittima. Non è lui che deve andare via da Taranto. Devono andarsene tutti quelli che hanno maltrattato, violentato e affossato questa bella città! Devono andarsene tutti quelli che si sono resi complici di questa continua e umiliante violenza! Devono andarsene tutti i piccoli delinquenti da quattro soldi che, minacciando le persone oneste, pensano di essere coraggiosi e potenti, invece sono soltanto…dei piccoli vigliacchi meschini. Tanta stima, sostegno e solidarietà ad Angelo Bonelli per tutto quello che ha fatto(e che spero continuerà a fare)per Taranto e per i tarantini.