Ieri sono stati recuperati altri due corpi. I cadaveri di due bambini: uno a circa mezzo chilometro dalla riva, uno ad una decina di chilometri, spinto dalle correnti al largo. Il mare di Crotone, meglio lo specchio d’acqua di Cutro, restituisce corpi esanimi dopo il naufragio di migranti: settanta vittime. E ci sono ancora dispersi. Una strage.
A Taranto in concattedrale oggi (ore 19,30) preghiera interreligiosa in memoria dei morti nel Mediterraneo.