Dossieraggio, l’inchiesta su presunti spioni nei confronti di politici e personaggi pubblici si amplia.
Riguarda, stando all’ipotesi, anche giornalisti ma occorre ricordare che i giornalisti, quando hanno una notizia, hanno il dovere di darla.
Dunque, l’inchiesta riguarda presunti accessi illegali (centinaia di volte) ai siti istituzionali per effettuare controlli, da parte del militare della Guardia di finanza, Striano. Attenzione anche alla posizione di Antonio Laudati, magistrato della procura antimafia di Perugia ed ex procuratore di Bari, fra l’altro. In quel ruolo venne indagato per ipotesi di rallentamento all’inchiesta escort.
Secondo l’ipotesi di questi giorni, riguardante Striano-Laudati, sarebbero stati orchestrati dossier nei confronti di decine di politici ed altri personaggi pubblici. Un fascicolo di inchiesta originato da questa vicenda riguarda Gabriele Gravina, pugliese di Castellaneta, presidente della federazione italiana giuoco calcio. La procura antimafia di Perugia trasmise alla procura di Roma il dossier su Gravina e doverosamente la procura di Roma aprì un fascicolo d’inchiesta, senza indagati. Va accertato se Gravina fosse coinvolto in vicende illecite riguardanti la Salernitana ed i diritti della serie C oppure se il dossier fosse ai suoi danni. Una storia complicata, anche da spiegare, nell’ambito della storia principale, l’inchiesta dossieraggio, che avrà anche uno sbocco parlamentare perché ci si veda chiaro.