Non sono stato io. Il 22enne barese Francesco Caldarola risponde così, in carcere a Bari, al magistrato che deve risolvere il caso del’uccisione di Flori Mesuti. Il 24enne albanese venne ammazzato in strada una settimana fa nel quartiere Libertà del capoluogo pugliese. Fu ucciso dopo avere sedato una lite; per vendetta da parte dei familiari di uno dei ragazzi intenti a litigare, questa è l’accusa, rivolta specificamente a Caldarola. Il quale, però, dice che lui non ha sparato.