L’edizione di questa settimana del periodico Extramagazine dedica all’argomento-Tares di Martina Franca un articolo con le tabelle dei costi per le utenze domestiche del tributo rifiuti e servizi. Si nota, dallo specchietto che pubblichiamo traendolo, appunto, da Extramagazine, la differenza fra Tarsu 2012 e Tares 2013, rispetto alla composizione dei nuclei familiari. Giusto per capire di cosa si tratti, ieri il sottoscritto ha ricevuto in serata una telefonata da un contribuente, capofamiglia di un nucleo di quattro persone: “così una famiglia è rovinata”. Un parere. Ce ne saranno sicuramente di diversi e siamo pronti a ospitarli. Da settimane, da qui, si evidenzia quello che accade in più parti d’Italia e cioè che forse ripensare alla Tarsu non sarebbe poi uno scandalo (ma il necessario dibattito politico a Martina Franca latita): è permesso dalla legge, si può evitare per le famiglie più numerose un salasso come quello del tributo Tares traendo le risorse dalla fiscalità generale e da un’attenta valutazione del bilancio comunale. Inoltre il ritorno alla Tarsu, che è già pronta per l’uso dati i parametri del passato eventualmente da attualizzare, metterebbe al riparo dai rischi che la delibera Tares varata dal consiglio comunale di Martina Franca pone. Li pone perché è basata su conti poco chiari. Anzi, per niente chiari.
Questo è l’aspetto sgradevole del tributo Tares a Martina Franca: il fatto che il sindaco di Martina Franca continua a non rispondere ad una nostra domanda in tema di conti, una domanda semplice semplice. Eppure si tratta di soldi dei cittadini, che meritano chiarezza. Lui non risponde e da qui la domanda parte di nuovo. Oggi e ogni giorno. La si può anche notare dal contatore che si trova nella parte destra della home page di noinotizie.
Il contatore del silenzio del sindaco Franco Ancona.
La domanda:
Per lei, sindaco di Martina Franca, è normale che un conto riportante 334 mila euro e un conto che poi quei 334 mila euro non li riporta più, hanno lo stesso totale?
Questo totale è l’origine della determinazione del tributo Tares, che viene pagato con soldi dei cittadini: 9 milioni 168 mila 405,72 euro.
Agostino Quero
Di seguito, a colori e con logo aziendale, il prospetto riassuntivo del piano economico Tradeco (azienda che gestisce il servizio rifiuti) presentato al Comune di Martina Franca il 2 settembre 2013; a seguire, monocolore, il prospetto riassuntivo del piano economico presentato dalla Tradeco al Comune di Martina Franca il 16 luglio 2013. Si notino, per ciascun prospetto riassuntivo, la voce CK (ammortamenti, per intendersi) e il totale: