Una battaglia vinta, la guerra non è finita. Si può sintetizzare così, dal punto di vista di chi non vuole Tempa Rossa a Taranto, la delibera del consiglio comunale. Un parere espresso da quindici voti favorevoli e tre contrari: no ai lavori di allungamento del porto e no, dunque, alla possibilità di trovare lo spazio per i silos di Tempa Rossa e gli “accessori”, due impiantoni da 180mila metri cubi, secondo il progetto dell’Eni. Si convoglierebbe, per stoccarlo a Taranto, il petrolio estratto nella località lucana che appunto si chiama Tempa Rossa. Il consiglio comunale tarantino ha detto no. Il consiglio comunale è sovrano. Ma fino a un certo punto, in questo caso. Comunque, il parere politico del territorio, oggi, è stato ufficializzato.