La legge, per come è articolata, fa paura. Tanto che le 121 organizzazioni del mutuo soccorso riunite in associazione nazionale, hanno formalizzato una richiesta di aiuto per correggere tale legge. Un documento, che sarà consegnato a parlamento e governo, per ribadire i concetti di mutualità e solidarietà, da valorizzare in quanto essenza delle associazioni di mutuo soccorso, anziché le prospettive (contenute, appunto, nella legge) di divenire organizzazioni dello sviluppo economico, con tanto di rischio di vedersi perfino espropriare dallo Stato i patrimoni.
Il convegno nazionale svoltosi nella sede della Società operaia di Martina Franca ha fatto emergere la volontà ferma di non farsi mettere da alcuno, le mani nelle casse. Inoltre, la volontà di proseguire con le attività che sin dai tempi del Risorgimento, hanno dato il loro contributo a far andare avanti l’Italia, un contributo fatto di attenzione verso i deboli soprattutto.